Interpretare il carattere della committenza e restituire i loro bisogni ed esigenze in spazi articolati ed eleganti è stato il punto di partenza di questo nuovo progetto.
Si tratta di un appartamento di nuova costruzione, all’interno di un complesso edilizio residenziale.
Le richieste, apparentemente antitetiche, erano di creare ambienti classici ma di forte inclinazione moderna, dai forti contrasti di colori chiari e scuri, di superfici lucide e opache, di elementi naturali e tecnologici. Una “sfida” ricca di dettagli tutti da costruire.
Il gioco di contrasti è già ben evidente dalla vista dall’ingresso: nella zona giorno, il pavimento in gres effetto marmo lucido si contrappone ai toni scuri e opachi della cucina nascosta sul fondo.
Si tratta di un ambiente open space che si sviluppa su pianta irregolare. Questo, che era visto come un grande ostacolo dalla committenza, in realtà ha permesso nel progetto di sfruttare a proprio vantaggio i giochi di scorci e visuali, nascondendo alcuni spazi e valorizzandone altri.
Il gres effetto marmo, il nero del fenix, dai toni “freddi” si armonizzano con il “calore” del legno che riveste l’angolo della zona tv affiancata da una parete di verde naturale segnata dalla luce led verticale.
Ancora una volta i contrasti si equilibrano, i colori si fondono e ricreano l’atmosfera accogliete dell’ambiente casa.
La boiserie in doghe di legno si interrompe per lasciare spazio alla porta in vetro riflettente che divide zona giorno da zona notte.
Ancora una volta un cambio/accostamento di materiali: le venature considerevoli del marmo lasciano spazio ad una elegante parquet a spina ungherese che corre lungo tutto il corridoio e si allarga nelle stanze da letto e nel bagno padronale.
La camera matrimoniale è divisa attraverso una grande vetrata scorrevole dalla zona cabina armadio. Insolita la scelta di posizionare qui le pareti attrezzate della cabina che si specchiano sui due muri laterali lasciando entrare tutta la luce in stanza dal grande finestrone centrale.
Anche nel bagno prevalgono i toni scuri del nero del rivestimento e dei sanitari, poggiati a pavimento sul parquet che restituisce calore ed eleganza.
Progetto: Arch. Imma Digregorio
Impresa Esecutrice: Costruzioni Stano
Foto: Pierangelo Laterza
La prima sensazione che abbiamo nell’entrare in uno spazio è ciò che vediamo con i nostri occhi, un input che il nostro cervello elabora e ci restituisce come un’emozione.
IMMA DIGREGORIO ARCHITETTO